Venezia
Venezia
Venezia , la bellezza , l'arte e la lentezza
"E fece per primo uno scudo grande e pesante, / ornandolo dappertutto; un orlo vi fece, lucido, / triplo, scintillante, e una tracolla d’argento. / Erano cinque le zone dello scudo, e in esso/ fece molti ornamenti coi suoi sapienti pensieri. / Vi fece la terra, il cielo e il mare, /l’infaticabile sole e la luna piena."
La bellezza è il valore di un ente che prende corpo in un percorso sensoriale di attrazione, quindi di desiderio, poi di volontà possessiva, infine, di destino da condividere. È materia specifica dell’amore di cui è ragione e oggetto.Venezia non è un’isola dove rifugiarsi per salvarsi dal mare magnum della lotta e del disordine, è una componente della complessità moderna che ne fa costante richiesta. La sua esistenza è un dato della storia e un riferimento per le possibilità di costruire convivenza: con la sua laguna, essa è perciò una conquista, una forma realizzata della narrazione in cui è racchiusa la possibilità del rinnovo in una prospettiva. Non è vero che gli artisti debbano esprimere il contenuto di un’epoca: essi devono dare all’epoca un contenuto. Ecco, Venezia è lo strumento, Venezia è bellezza.
Venice, beauty, art and slowness
"And he was the first to make a large and heavy shield, / adorning it everywhere; he made a rim, polished, / triple, glittering, and a silver shoulder strap. / There were five areas of the shield, and in it / he made many ornaments with his wise thoughts. / He made the earth, the sky and the sea, / the indefatigable sun and the full moon."
Beauty is the value of an entity that takes shape in a sensorial journey of attraction, then of desire, then of possessive will, finally, of destiny to be shared. It is the specific matter of love of which it is the reason and object. Venice is not an island where one can take refuge to save oneself from the mare magnum of struggle and disorder, it is a component of modern complexity which constantly requires it. Its existence is a fact of history and a reference for the possibilities of building coexistence: with its lagoon, it is therefore an achievement, a realized form of narration in which the possibility of renewal is contained in a perspective. It is not true that artists must express the content of an era: they must give the era a content. Here, Venice is the instrument, Venice is beauty.